Confronto tra GFS ed ECMWF: Una Guida Approfondita all'Analisi dei Modelli Previsionali Meteo

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Brutte notizie dall'indice NAO.

Ci aspetta un Dicembre in NAO+, quindi una fase positiva (speriamo non duratura)...

Il vortice polare troposferico è più forte e freddo del normale, e ciò si traduce in un rafforzamento dell'anticiclone delle Azzorre e della depressione in Islanda. Di conseguenza, si intensificano le correnti occidentali alle medie latitudini.
Questo vuol dire che ci saranno poche precipitazioni sul bacino del mediterraneo (fase secca e stabile).
Le perturbazioni atlantiche, che portano pioggia e tempo variabile, sono spesso confinate alle latitudini più alte, riducendo così la probabilità di piogge e neve.

Anche l'indice NAM è previsto positivo. 
Un valore superiore a 0,5 indica una fase positiva della NAM, caratterizzata da un forte vortice polare e da una maggiore pressione atmosferica alle medie latitudini rispetto all'Artico.

Dal NAM a 10hpa, si nota che ECMWF ha posticipato la data in cui ci si aspetta che gli ZW (i venti zonali) ritornino sotto la media dal 7 al 14 dicembre, un fenomeno comune durante gli ESE (Episodi di Stratosfera Estrema), dove la fase di NAM+ a 10hpa dura circa 40 giorni.
L'AO è già positiva e la NAO è in risalita, con segnali di un possibile rafforzamento del VP (Vortice Polare). Questo comportamento corrisponde allo schema tipico di un ESE, in linea con le previsioni stagionali che indicano una tendenza verso una maggiore zonalità per dicembre. 
Per il VP si nota ormai una tendenza all'approfondimento e all'accelerazione rapida del suo comportamento, con ritmi sempre più intensi e record

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Gli ultimi run del modello americano mostra un blocco alto pressorio sul Nord Atlantico. Questa dinamica potrebbe rallentare la circolazione atmosferica a quote più alte e influenzare il Vortice Polare (VP).

Attualmente, il VPS è molto forte, e si un rallentamento efficace è possibile solo tramite un'azione a due onde, che favorirebbe un rilassamento delle isoipse.

GFS prevede un importante disturbo nei flussi di calore e nella zonalità verso la fine di novembre, con la speranza di influenzare il VPS​.​

Invece ECMWF indica che, nonostante la presenza di oscillazioni, l'indebolimento maggiore del vortice stratosferico sembra slittare nel tempo, attestandosi attorno a metà dicembre

Noto temperature insolitamente basse nell'alta atmosfera (stratosfera) sopra il Polo Nord.

Quest'anno, l'anomalia sembra presentarsi un mese prima del solito, indicando un cambiamento nel pattern climatico abituale.

Una volta che il vortice polare inizia a intensificarsi e raffreddarsi, diventa difficile contrastare questi effetti su vasta scala, influenzando significativamente il clima in molte regioni.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Questa immagine mostra una mappa del vortice polare, un'area di bassa pressione che circonda le regioni polari, rappresentata in termini di geopotenziale a 1 hPa e temperature. Il geopotenziale a 1 hPa è indicativo dell'altezza della superficie di pressione di 1 hPa nell'atmosfera, che si trova nella stratosfera alta, e le temperature sono misurate in kelvin (K).
Le linee bianche con numeri indicano superfici di geopotenziale costante (GPH, Geopotential Height), che mostrano la forma e l'intensità del vortice polare. "H" e "L" indicano rispettivamente le zone di alta e bassa pressione. La scala di colori a destra mostra le temperature, con i toni che vanno dal blu scuro (più freddo) all'arancione (più caldo).
In questa mappa, la distribuzione delle temperature e il geopotenziale suggeriscono un forte vortice polare, indicando che c'è un'ampia area di bassa pressione e temperature basse al Polo Nord. Questo può portare a condizioni climatiche più fredde in alcune regioni del pianeta, specialmente durante l'inverno.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

dal nam vengono fuori importanti anomalie positive

ciò corrisponde generalmente a un vortice polare forte e ben confinato, che tende a mantenere l'aria fredda vicina ai poli e porta a condizioni

Se il trend delle anomalie positive osservate nel grafico dovesse continuare, ci si potrebbe aspettare un periodo di tempo più stabile e mite per l'Italia, con un vortice polare forte che tiene l'aria fredda confinata verso l'Artico...

attualmente abbiamo un VPS in regime di Nino/QBO-/BDC, in cui il Vortice Polare Stratosferico è influenzato da un El Niño in corso, da una fase negativa della QBO, e da una possibile intensificazione della circolazione di Brewer-Dobson.

L'interazione tra il Vortice Polare Stratosferico (VPS), El Niño, la fase negativa della Quasi-Biennial Oscillation (QBO-), e la circolazione di Brewer-Dobson (BDC) è complessa. Durante El Niño, si possono verificare cambiamenti nei modelli di precipitazione e nelle temperature globali. La QBO- può influenzare la stabilità e la posizione del VPS, con una fase negativa che spesso porta a un VPS più debole e maggiore probabilità di eventi di riscaldamento stratosferico improvviso. La BDC intensificata potrebbe portare più ozono e altre sostanze dalla troposfera alla stratosfera, potenzialmente influenzando ulteriormente il VPS. Questi fattori possono sinergicamente influenzare le condizioni meteorologiche, come temperature e precipitazioni, a latitudini medie e alte.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

occhio a GFS!!! che tira fuori un run nevoso per la media collina laziale

configurazione pro adriatiche per neve al piano

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

L'inverno 2023/24 si presenta come un periodo di incertezza meteorologica, con il pericolo di zonalità e la risalita della NAO che svolgono un ruolo chiave. 

A 14 giorni il valore  medio è -0.2704, in risalita, ciò significa che la differenza di pressione tra l'alta pressione sopra le Azzorre e la bassa pressione sopra l'Islanda è maggiore della norma. Questa configurazione tende a rafforzare e orientare i venti occidentali dall'Atlantico verso l'Europa. 
Se andiamo avanti così, dicembre sarà secco e mite. Le basse pressioni transiteranno sull'Europa centrale.
Nemmeno è iniziato l'inverno che il primo mese richiamo di perderlo.
Unica riflessione interessante è sul VPS che si presenta attualmente più forte della norma con velocità giornaliere da record per il periodo dell'anno a 10 hPa. È previsto un primo 'coupling' di stagione strato-tropo che può incidere sull'attuale zonalità. Secondo ECMWF, ci sono oscillazioni ma un indebolimento maggiore è previsto per metà dicembre, con un potenziale stratwarming (un improvviso riscaldamento della stratosfera polare) che potrebbe verificarsi dopo la prima settimana di dicembre​.