NOVEMBRE, INVERNO CHE ENTRA IN SCENA?

Dopo aver assistito ad una stagione estiva piuttosto movimentata, come da nostre precedenti analisi, abbiamo dovuto subire un ritorno prepotente dell'anticiclone africano con blocchi altopressori di notevole rilievo, che ormai sembrano una costante da alcuni anni a questa parte per il bimestre settembre/ottobre.

Il protrarsi della bella stagione potrebbe caratterizzare, a fasi alterne, anche la seconda metà del "periodo delle castagne" con giornate molto miti e assolate.

Premettiamo innanzitutto che trattandosi di tendenze queste devono essere prese con le dovute cautele ma non si esclude che a cavallo tra il mese di Ottobre e quello di Novembre possiamo andare incontro ad un netto cambio della circolazione atmosferica.

Prendiamo in esame gli indici:

L'Arctic Oscillation (AO) mostra un vortice polare troposferico alquanto disturbato e questo: come sa chi ci segue, è l'elemento fondamentale per determinare discese di aria fredda fin verso le nostre latitudini, con conseguente dinamicità meteorologica a carattere freddo.

Il NAO denota una certa negatività e seppur viene visto in leggera risalita, ciò non può comportare il rischio di una predisposizione delle figure anticicloniche (Azzorre in primis) lungo i paralleli perlomeno non in maniera duratura. Inoltre,i valori compresi tra - 1 e 0,non dovrebbero nemmeno causare un'ingerenza troppo marcata delle correnti zonali; questo è confermato anche dal PNA attualmente in fase positiva che indica una situazione nord-atlantica piuttosto tranquilla:

Concludiamo col mostrare la fase 1  (con buona magnitudo)dell'indcie teleconnettivo MJO segnale inequivocabile di tempo perturbato per le prossime settimane sul comparto eruopeo:

Uno dei principali centri di calcolo, ossia l'americano GFS, fiuta ormai da diverse emissioni proprio questo cambio di stagione:insomma molto probabilmente verremo gettati letteralmente in un solo colpo in un clima tardo autunnale!